Regolamento UE 2016/679: Primi passi verso l’adeguamento della normativa nazionale

Il 21 marzo il Consiglio dei Ministri, con il comunicato stampa n. 75, ha reso noto di aver approvato in via preliminare un decreto legislativo che, in attuazione della legge di delegazione europea, introduce disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento UE 2016/679 (il c.d. “GDPR”).

L’art. 13 della succitata legge di delegazione n. 163 del 25/10/2017 conferiva al Governo la delega per adeguare la normativa nazionale alle disposizioni del GDPR, recante disposizioni relative alla protezione dei dati personali delle persone fisiche, nonché alla libera circolazione di tali dati.

Segnatamente, ai sensi del citato art. 13 e nell’esercizio della delega, il Governo è tenuto a:

  • abrogare espressamente le disposizioni del Codice in materia di trattamento dei dati personali (D.lgs. n. 196/2003), incompatibili con le disposizioni contenute nel Regolamento UE 2016/679;
  • modificare il D.lgs. n. 196/2003 limitatamente a quanto necessario per dare attuazione alle disposizioni non direttamente applicabili contenute nel Regolamento UE 2016/679;
  • coordinare le disposizioni vigenti in materia di protezione dei dati personali con le disposizioni recate dal Regolamento UE 2016/679;
  • prevedere, ove opportuno, il ricorso a specifici provvedimenti attuativi e integrativi adottati dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali nell’ambito e per le finalità previsti dal Regolamento UE 2016/679;
  • adeguare, nell’ambito delle modifiche al D.lgs. n. 196/2003, il sistema sanzionatorio penale e amministrativo vigente alle disposizioni del Regolamento UE 2016/679 con previsione di sanzioni penali e amministrative “efficaci, dissuasive e proporzionate” alla gravità della violazione delle disposizioni stesse.

Il decreto legislativo annunciato dal Consiglio dei Ministri andrà, dunque, ad abrogare definitivamente il c.d. Codice della Privacy (D.lgs. 196/2003) e la nuova disciplina in materia sarà rappresentata principalmente dalle disposizioni del GDPR immediatamente applicabili e da quelle introdotte ex novo dall’annunciato schema di decreto, volte ad armonizzare la normativa privacy interna al nuovo quadro normativo dell’Unione Europea.

Pertanto, in attuazione della legge delega 163/2017 e dopo aver acquisito i pareri delle Commissioni Parlamentari e del Garante della privacy, entro il 21 maggio 2018 dovrà essere definitivamente emanato il decreto legislativo d’attuazione, che assieme al GDPR costituirà la normativa cogente in materia di protezione dei dati personali a far data dal 25 maggio 2018.