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Post Merger Integration: così funziona

Non solo la preparazione coscienziosa e strutturata e la conclusione ordinata dei contratti sono decisive per il successo dei processi di M&A, ma anche la fase di integrazione dopo la fusione delle società. La prassi dimostra che una cosiddetta integrazione post-fusione organizzata può essere la chiave decisiva del processo di M&A. Il presente contributo tratta come dovrebbe procedere un'integrazione post-fusione di successo.

Indice

Come viene definita un'integrazione post-fusione?

L'integrazione post-fusione, ovvero “post-merger integration” (PMI) è il termine usato per descrivere la fase che di solito segue alla fusione di una società in un processo di M&A. Questa fase è caratterizzata dall'armonizzazione e dalla strutturazione della "nuova" azienda. I processi, le strutture e le aree di business delle aziende coinvolte devono essere armonizzati e accorpati. 

Quali sono i passaggi principali per l'integrazione post-fusione?

Nonostante le diverse aree di interesse e i diversi punti di partenza di ogni progetto di M&A, è possibile identificare approssimativamente cinque compiti/campi d'azione fondamentali di un processo PMI, che di solito sono sempre gli stessi: pianificare il processo PMI, integrare l'organizzazione manageriale, inserire il personale nel team manageriale, fondere l'organizzazione dei processi, il rispetto per la cultura aziendale e il comportamento dei dipendenti. È importante coordinare perfettamente i singoli compiti in modo che alla fine ci sia un'organizzazione complessiva funzionante e non due sotto-organizzazioni che si escludano a vicenda.

1. Pianificare il progetto di PMI

Molti non sanno che un'integrazione di successo inizia già con la definizione della strategia e della pianificazione dell'M&A. Durante la Due Diligence, anche le aree rilevanti per la strategia dovrebbero essere oggetto di attenta verifica. La maggior parte delle aziende inizia quindi il processo PMI troppo tardi, sottovalutando la durata e gli sforzi necessari. A causa della mancanza di una pianificazione tempestiva, essi non si concentrano sulle aree rilevanti, creando inutili complessità nel processo PMI.

Di conseguenza, la pianificazione del processo PMI dovrebbe iniziare presto. La prima cosa da fare è definire un piano di massima, le fasi e le milestones dell'integrazione, tenendo comunque presente che, all’inizio, non sarà possibile pianificare il processo PMI nei minimi dettagli. Piuttosto, sarà necessario incorporare nel piano PMI man mano le nuove scoperte e i cambiamenti per consentire un processo di integrazione dinamico. Si sviluppa così un piano PMI sempre più dettagliato e affinato, al quale è importante attenersi.

Sarà inoltre necessario selezionare con cura il personale PMI adeguato ed assicurarsi il sostegno attivo della direzione aziendale, visto che il predetto personale è spesso il primo punto di contatto per i dipendenti insoddisfatti che possono opporre resistenza.

2. integrazione dei livelli dirigenziali

Questo campo d'azione riguarda l’integrazione delle strutture apicali aziendali. Innanzitutto, sono necessarie regole chiare su quali competenze saranno assunte in futuro dalla direzione e/o dalle unità operative. Il passo successivo è la definizione della struttura organizzativa delle unità operative a valle. Di norma, si distingue tra organizzazione funzionale, organizzazione divisionale e organizzazione regionale.

3. Nomine a livello dirigenziale

Non appena la distribuzione delle competenze ha avuto luogo, si renderà necessario effettuare le apposite nomine per le posizioni apicali in azienda, a cominciare dal consiglio di amministrazione e la direzione generale. Di grande importanza è l’applicazione di criteri equi di selezione.

4. Fusione dell'organizzazione operativa

In qualsiasi processo PMI, anche le attività commerciali operative dovranno essere accorpate. In questo caso, il personale PMI dovrà innanzitutto chiedersi quali processi o attività esistenti possono o devono essere rilevati o quali sono invece da riprogettare. Solo attraverso un’effettiva integrazione operativa è possibile realizzare in modo permanente gli obiettivi dell'M&A. Quindi, l’integrazione è una chiave essenziale per il successo del processo PMI.

5. Rispetto per la cultura aziendale e dei dipendenti

Oltre alle interconnessioni già citate, esiste un altro compito fondamentale del processo PMI che è cruciale per il successo: la coesione e la soddisfazione dei dipendenti. L'incertezza dei dipendenti inizia solitamente con l'annuncio del processo di fusione e acquisizione. È importante contrastare questo fenomeno fin dall'inizio, coinvolgendoli attivamente nel processo PMI e rafforzando il ruolo essenziale del dipendente nell'azienda.

In questo contesto, è anche importante sviluppare una visione aziendale comune con la quale i dipendenti possano identificarsi e continuare ad apprezzare il proprio lavoro. In quest’ottica, si ricorre spesso a misure di formazione e qualificazione e, inoltre, all'adeguamento dei sistemi di incentivazione aziendali agli obiettivi del PMI.

L'intgegrazione post-fusione come processo di cambiamento

Il processo PMI non deve essere preso alla leggera. Poiché si tratta di un processo di cambiamento, ci saranno sempre persone o settori/reparti delle aziende (soprattutto di quella acquisita) che non sono entusiasti dei cambiamenti, si oppongono alla fusione e si vedono come "perdenti" del processo di M&A. Questo può portare a resistenze e disordini, che possono influire sulle misure di integrazione post-fusione previste. È quindi ancora più importante affrontare, pianificare e gestire in modo professionale l'integrazione post-fusione. Alla fine, nessuno deve più vedersi come un perdente, ma come un vincitore o come una parte essenziale della "nuova" azienda.

Consulenza legale relativa alla integrazione post-fusione

Il processo PMI è particolarmente decisivo per la cultura aziendale, la performance aziendale e quindi per l'affermazione sul mercato dopo il completamento del processo di M&A. Anche se una pietra miliare è già stata fissata con la sottoscrizione del contratto, le aziende coinvolte non devono dormire sugli allori. Anche a causa delle complicazioni che possono sorgere nel corso di un processo di cambiamento, l'integrazione post-fusione dovrebbe essere effettuata in una fase precoce, in modo ponderato e con la dovuta attenzione per tutti gli interessi coinvolti.

Nella prassi, sono stati sviluppati metodi e strumenti adeguati a un processo PMI di successo. Come sempre accade nei progetti di M&A, tuttavia, non esiste un modello predefinito e standardizzato. DIKE Schindhelm è quindi lieta di supportarvi nel contesto dei processi di M&A e delle relative integrazioni post-fusione. Insieme progettiamo un processo di integrazione di successo e superiamo le difficoltà del processo di cambiamento.

 

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